dove mangiare la vera pizza napoletana a napoli

Dove mangiare la vera pizza napoletana a Napoli: 3 pizzerie

Una delle domande più richieste dai turisti che porto in giro per Napoli è Dove mangiare la vera pizza napoletana a Napoli? 

Potrà sembrare una domanda banale dato che siamo a Napoli, ma non lo è. Negli ultimi anni, nella città della pizza, si sono sviluppate parecchie scuole di nuovi pizzaiuoli che, in modo più o meno interessante, hanno dato nuovi volti alla pizza napoletana così come la conosciamo da secoli. 

Ecco perché molti turisti vogliono sapere quali sono le pizzerie che mantengono viva la tradizione della pizza per come la conosciamo da secoli. 

Ed ecco che la tua Partenope ti risolve anche questo problema.

Qui 3 indirizzi (+1) per mangiare la pizza napoletana tradizionale.

Dove mangiare la vera pizza napoletana a Napoli: Michele a Forcella

La prima tappa è “Michele a Forcella”, una pizzeria che non ha bisogno di presentazioni. 

Fondata nel 1870, è considerata da molti la pizzeria per eccellenza a Napoli. La pizzeria con la P maiuscola!

Situata nel cuore del quartiere Forcella, nel centro storico di Napoli.

“Michele” è famoso per la sua pizza semplice ma perfetta. Qui si cucinano soltanto Margherita, Marinara e Cosacca.

Da Michele a Forcella la tradizione è sacra e viene rispettata in ogni dettaglio: impasto, cottura nel forno a legna, tavoli di marmo e un piatto ampio e pesante. 

Ogni boccone è un viaggio di sapori e odori nella storia della pizza, con ingredienti locali di altissimo livello che rendono meraviglioso ogni boccone.

Entrare da “Michele” è come fare un salto indietro nel tempo. L’atmosfera è autentica e familiare, con lunghe file di tavoli condivisi e un via vai continuo di napoletani e turisti da tutto il mondo. Non è raro dover aspettare un po’ per un tavolo, ma la pazienza viene sempre ricompensata da una pizza che è pura poesia.

Michele a Forcella non è solo il tempio della pizza, è anche un posto ormai storico. Qui hanno mangiato la pizza gente tipo Julia Roberts e Steven Spielberg. E la lista sarebbe infinita.

Nota Bene: qui è d’obbligo mangiare almeno una pizza e mezza!

Dove mangiare la vera pizza napoletana a Napoli

Pizzeria Salvo – Riviera di Chiaia

Lasciamo per un attimo il centro storico e andiamo verso la Riviera di Chiaia, dove troviamo la Pizzeria Salvo. 

Questa pizzeria ha una storia più recente rispetto a “Michele” – nasce infatti nel 1968 con la prima sede di Portici – ma fin da quando ha aperto ha conquistato un posto di rilievo tra le migliori pizzerie di Napoli. 

Gestita dai fratelli Francesco e Salvatore Salvo, la pizzeria unisce la tradizione con l’innovazione, proponendo pizze che rispettano tutti i canoni tradizionali ma con un tocco di modernità.

Il locale è elegante e curato nei minimi dettagli, offrendo un’esperienza culinaria completa. La Pizzeria Salvo è famosa per la qualità dei suoi ingredienti, tutti selezionati e di origine controllata. 

La pizza è leggera e digeribile, con un cornicione ben steso ma morbido.

Uno dei loro punti di forza è la varietà di pizze al pomodoro che fanno. Davvero uno spettacolo. 

La loro sede storica si trova in provincia di Napoli, a San Giorgio a Cremano, ma quella della Rivera di Chiaia è forse una pizza addirittura superiore. 

Altro punto a favore? Puoi prenotare direttamente dal loro sito, anche di sabato sera.

Pizzeria Carmnella dal 1892 – Arenaccia

Ora si va sul pesante!

Per la terza tappa, ci spostiamo nel quartiere Arenaccia, dove troviamo la Pizzeria Carmnella, una vera istituzione della pizza. 

Pensate che qui fanno la pizza dal 1892, e la fanno seguendo tutte le regole della tradizione napoletana.

Questa pizzeria ha mantenuto intatta, al 100%, la sua autenticità e il legame con la tradizione, offrendo una pizza che rappresenta l’essenza di Napoli. 

Com’è la pizza di Carmnella?

Impasto morbido e ben lievitato, cotto alla perfezione nel forno a legna. Gli ingredienti sono sempre freschi e di alta qualità, scelti con cura ma senza entrare forzatamente nel gourmet. 

Qui, la tradizione regna sovrana davvero e ogni morso della sua pizza racconta la storia di Partenope.

L’atmosfera è conviviale, genuina, verace, e i prezzi sono ancora più bassi della media attuale. 

Venire a mangiare la pizza da Carmnella significa, al 100%, ritrovare la Napoli di un tempo.

Pizzeria Bonus: Pizzeria del Popolo – Piazza Mercato

Come bonus, ho scelto di menzionare la Pizzeria del Popolo, situata in Piazza Mercato. Questa pizzeria merita assolutamente una visita.

Fondata nel 2005 come pizzeria d’asporto dal Pizzaiuolo Gianni Breglia (ex Di Matteo), la Pizzeria del Popolo è un punto di riferimento per chi cerca una pizza autentica e senza fronzoli.

L’atmosfera informale e accogliente, servizio di altri tempi, pizza cotta alla perfezione come si faceva un tempo e rapporto qualità-prezzo è eccellente. 

Piccolo consiglio: provate i loro fritti, è davvero difficile trovare dei fritti così buoni a Napoli ormai.

Conclusione: la pizza a Napoli è ancora buona?

Sì. La pizza a Napoli è ancora la più buona che potrai trovare sulla Terra. Chiaramente esistono i gusti personali e ognuno è libero di farsi piacere la pizza che più preferisce. Ma la storia, gli odori e i sapori della pizza, sono ancora qua, su questo non c’è dubbio.

Avrei potuto citare almeno altre 10, 15 pizzerie che rientrerebbero nella mia classifica delle pizze tradizionali, ma queste sono, almeno per me, le pizze che consiglierei a un turista. 

P.s Sì, manca un nome grosso, importante e un tempo parecchio amato anche dai napoletani.

Il punto è che se una pizzeria decide di fare la pizza con l’ananas, ahimè, nella nostra piccola lista su dove mangiare la vera pizza napoletana a Napoli, non ci può entrare.

Lascia un commento

Note: Comments on the web site reflect the views of their authors, and not necessarily the views of the bookyourtravel internet portal. You are requested to refrain from insults, swearing and vulgar expression. We reserve the right to delete any comment without notice or explanations.

Your email address will not be published. Required fields are signed with *